Il Satanismo Laveyano è una corrente filosofica e religiosa fondata nel 1966 da Anton Szandor LaVey, una figura iconica e controversa che ha ridefinito il concetto di satanismo per adattarlo al mondo moderno. Contrariamente ai pregiudizi comuni, non si tratta di un culto del male o di adorazione di entità soprannaturali, bensì di un sistema che celebra l’individualismo, l’edonismo e la libertà personale.

La nascita del Satanismo Laveyano avvenne in un periodo storico turbolento, segnato da movimenti di controcultura e dalla ribellione contro i dogmi sociali e religiosi tradizionali. LaVey, con la fondazione della Chiesa di Satana, introdusse una filosofia rivoluzionaria che pone l’essere umano al centro dell’universo, come unico artefice del proprio destino.

Il testo chiave di questa dottrina è The Satanic Bible – La Bibbia di Satana, pubblicato nel 1969, che raccoglie i principi fondamentali del satanismo laveyano. Quest’opera esplora temi come la celebrazione della vita terrena, il rifiuto della spiritualità tradizionale e la magia come strumento simbolico di trasformazione personale. Attraverso una combinazione di razionalismo, materialismo e ritualità simbolica, il Satanismo Laveyano ha sfidato le norme convenzionali e ha attratto l’interesse di pensatori, artisti e curiosi in tutto il mondo.

Con il suo approccio innovativo e provocatorio, il Satanismo Laveyano continua a rappresentare una delle correnti più influenti e fraintese del panorama filosofico e religioso contemporaneo. Questo articolo approfondirà i suoi aspetti fondamentali, esplorandone i principi, le pratiche e l’impatto culturale, per offrire una visione completa e autorevole di questa affascinante filosofia.

Satanismo Laveyano di Anton LaVey

Indice

Anton Szandor LaVey: L’Uomo Dietro il Mito

Anton Szandor LaVey, fondatore della Chiesa di Satana e autore di opere fondamentali come The Satanic Bible, è una figura che incarna ribellione, razionalismo ed edonismo. Nato nel 1930 a Chicago, LaVey ha intrecciato esperienze personali uniche con una visione filosofica innovativa, trasformandosi nel “Papa Nero” del Satanismo Laveyano.

Infanzia e Formazione

Cresciuto in una famiglia di origine europea, LaVey dimostrò fin da giovane un interesse per il soprannaturale, la musica e le arti oscure. Durante la sua adolescenza, lavorò come organista nei circhi, un’esperienza che lo influenzò profondamente. In questo contesto, osservò da vicino le contraddizioni dell’ipocrisia religiosa: uomini devoti la domenica che cedevano a tentazioni terrene il sabato sera. Questa osservazione fu il seme per la sua futura critica verso le religioni tradizionali.

Fondazione della Chiesa di Satana

Nel 1966, LaVey annunciò ufficialmente la fondazione della Chiesa di Satana durante la Walpurgisnacht, una data simbolica per le tradizioni esoteriche. Rasandosi la testa come un antico boia, LaVey proclamò l’inizio di una nuova era filosofica, centrata sull’uomo come dio di se stesso. Questo evento segnò il passaggio dal semplice interesse per l’occulto alla creazione di un sistema organizzato di pensiero.

The Satanic Bible e il Suo Impatto

Pubblicata nel 1969, The Satanic Bible rappresenta il cuore della filosofia di LaVey. Divisa in quattro libri simbolici – Satana, Lucifero, Belial e Leviathan – l’opera affronta temi come l’edonismo, l’autodeterminazione e la magia simbolica. Il libro non solo consolidò la reputazione di LaVey, ma divenne un manifesto culturale per chi cercava un’alternativa alle religioni convenzionali.

Eredità e Influenza Culturale

La figura di LaVey continua a influenzare profondamente il pensiero contemporaneo. Attraverso la sua personalità carismatica e controversa, ha ispirato generazioni di artisti, scrittori e musicisti, cementando il ruolo del Satanismo Laveyano come fenomeno culturale. Sebbene le critiche non siano mancate, LaVey rimane una delle figure più emblematiche del XX secolo.

Principi Fondamentali del Satanismo Laveyano

Principi Fondamentali del Satanismo Laveyano

Il Satanismo Laveyano si distingue per i suoi principi rivoluzionari, che abbracciano l’individualismo, l’edonismo e il razionalismo. A differenza delle religioni tradizionali, pone al centro l’essere umano e i suoi desideri terreni, negando l’esistenza di entità soprannaturali. Questo approccio pragmatico e materialista rappresenta una vera e propria celebrazione della natura umana.

Nove Principi Satanici

I Nove Principi Satanici, presentati da Anton LaVey, rappresentano le fondamenta del Satanismo Laveyano:

  • Appagamento, non astinenza.
  • Esistenza vitale, non sogni spirituali impossibili.
  • Saggezza senza ipocrisia, non inganno.
  • Amore meritato, non sprecato verso ingrati.
  • Vendetta, non porgere l’altra guancia.
  • Responsabilità, non accettare il peso di vampiri psichici.
  • L’uomo come animale, capace di grandezza o bassezza.
  • Accettazione del “peccato”, come mezzo di gratificazione naturale.
  • Satana come amico, fonte di confronto e crescita per la religione.

Rifiuto della Spiritualità Tradizionale

Uno degli aspetti più controversi del Satanismo Laveyano è il totale rifiuto della spiritualità convenzionale. LaVey propone una visione di Satana come simbolo dell’indipendenza e della ribellione, non come entità soprannaturale. Questo si traduce in una critica feroce alle religioni che impongono il senso di colpa e la sottomissione a dogmi.

Edonismo e Auto-Deificazione

Il Satanismo Laveyano celebra il piacere fisico, mentale ed emotivo come diritto naturale dell’uomo. L’idea di auto-deificazione, cioè di considerare sé stessi come divinità, promuove la responsabilità personale e l’autorealizzazione. Questo principio invita i seguaci a prendere il controllo della propria vita, rigettando la dipendenza da forze esterne o sovrumane.

Critica ai Concetti di Bene e Male

Nell’universo laveyano, le nozioni tradizionali di bene e male sono considerate arbitrarie e oppressive. I “peccati” sono rivalutati come strumenti di potere e piacere, mentre la moralità cristiana è vista come un limite alla libertà umana. Questo approccio trasforma il Satanismo Laveyano in una celebrazione della forza, della vitalità e dell’ambizione.

9 Principi Satanici - Principi Fondamentali del Satanismo Laveyano

Chiesa di Satana: Il Manifesto del Satanismo Razionalista

La Chiesa di Satana (The Church of Satan), fondata da Anton Szandor LaVey nel 1966, è l’organizzazione che incarna e promuove i principi del Satanismo Laveyano. Sebbene abbia attirato critiche e controversie, la Chiesa ha mantenuto un ruolo di rilievo come punto di riferimento per chi abbraccia questa filosofia. La sua struttura e i suoi ideali riflettono un equilibrio tra ritualità simbolica e pragmatismo filosofico.

Origini e Fondazione

La Chiesa di Satana venne ufficialmente istituita il 30 aprile 1966, durante la Walpurgisnacht, un evento carico di simbolismo per le tradizioni occulte. LaVey trasformò la sua residenza a San Francisco, un’ex casa vittoriana, nel quartier generale della Chiesa, conosciuta anche come Black House. Questo luogo divenne il centro di rituali e cerimonie che riflettevano la celebrazione dei sensi e della razionalità.

Struttura e Organizzazione

La Chiesa di Satana non segue una gerarchia rigida come molte religioni tradizionali. I suoi membri vengono classificati in diversi gradi di affiliazione, in base al loro contributo filosofico e alla loro adesione ai principi laveyani:

  • Membro Registrato: Il livello iniziale di adesione, aperto a chiunque accetti i principi fondamentali.
  • Affiliato Attivo: Coloro che partecipano attivamente agli eventi e alle iniziative della Chiesa.
  • Reverendo o Sacerdote: Membri avanzati che guidano cerimonie e rappresentano pubblicamente la Chiesa.
  • Magister: Un rango superiore dedicato a chi dimostra profonda conoscenza della filosofia satanica.
  • Mago: Il grado più alto, riservato ai leader spirituali e intellettuali della Chiesa.

Sigillo della Chiesa di Satana è il Sigillo di Baphomet

Sigillo della Chiesa di Satana

Uno dei simboli più riconoscibili della Chiesa di Satana è il Sigillo di Baphomet. Questo emblema, una stella a cinque punte con la testa di un capro al centro, circondata da scritte in ebraico che rappresentano “Leviathan”, incarna i valori del Satanismo Laveyano. Il capro è simbolo di indipendenza e ribellione, mentre la stella rovesciata riflette il capovolgimento delle convenzioni tradizionali.

Rituali e Cerimonie

La ritualità nella Chiesa di Satana non è da intendersi come adorazione letterale di Satana, ma come un mezzo simbolico per canalizzare emozioni e desideri. I principali rituali includono:

  • Rituali di Lussuria: Focalizzati sul soddisfacimento di desideri sessuali.
  • Rituali di Distruzione: Usati per liberarsi da ostacoli o nemici attraverso la manifestazione simbolica della rabbia.
  • Rituali di Compassione: Volti a invocare aiuto o conforto per sé stessi o per altri.

Ogni rituale utilizza elementi come candele, sigilli, formule e la figura simbolica di Satana per creare un forte impatto emotivo.

Ruolo di Peter H. Gilmore

Dopo la morte di LaVey nel 1997, Peter H. Gilmore è divenuto il Magus della Chiesa di Satana. Gilmore ha continuato a sviluppare e diffondere la filosofia laveyana, pubblicando scritti come The Satanic Scriptures e ampliando la presenza della Chiesa nel panorama culturale globale.

Critiche e Controversie sul Satanismo Laveyano

Il Satanismo Laveyano ha suscitato numerose critiche e controversie fin dalla sua nascita, sia da parte di religiosi che di altri satanisti. La sua natura razionalista, l’approccio simbolico a Satana e il rifiuto della spiritualità tradizionale hanno alimentato dibattiti che continuano tutt’oggi. Questi contrasti riflettono il ruolo provocatorio e innovativo di questa filosofia.

Critiche dalle Religioni Tradizionali

Molte religioni organizzate hanno attaccato il Satanismo Laveyano, accusandolo di promuovere il culto del male e la ribellione contro i valori morali. In realtà, LaVey ha sempre negato qualsiasi adorazione letterale di Satana, descrivendo la figura del diavolo come un simbolo di libertà e indulgenza. Nonostante ciò, le associazioni con il satanismo come adorazione demoniaca hanno alimentato il panico morale, specialmente negli anni ’80 durante il fenomeno del Satanic Panic.

Conflitti con il Satanismo Teista

Uno dei contrasti più significativi emerge all’interno dello stesso universo satanico. I satanisti teisti, che vedono Satana come una figura reale e divina, criticano il razionalismo laveyano. Essi ritengono che il Satanismo Laveyano manchi di una dimensione spirituale autentica, relegando Satana a un mero simbolo. Questo conflitto evidenzia la divisione filosofica tra chi interpreta il satanismo in chiave puramente filosofica e chi lo vive come una religione spirituale.

Dibattito sull’Anti-spiritualismo

L’insistenza del Satanismo Laveyano sul materialismo e sulla celebrazione della vita terrena ha attirato critiche da parte di filosofi e studiosi. Alcuni ritengono che questa visione sia limitante, mentre altri la elogiano come una risposta logica all’oppressione religiosa. La scelta di rigettare completamente il trascendentale continua a generare dibattiti accesi sia tra i seguaci che tra i critici esterni.

Accuse di Commercializzazione

Un’altra controversia riguarda le accuse di commercializzazione mosse contro la Chiesa di Satana. Alcuni critici, inclusi ex membri, sostengono che l’organizzazione abbia monetizzato la filosofia di LaVey attraverso la vendita di titoli onorifici e merchandising. Peter H. Gilmore e altri leader della Chiesa hanno respinto queste accuse, sottolineando che tali pratiche sono finalizzate a mantenere l’indipendenza della Chiesa dai finanziamenti esterni.

L’Assenza di Magia Supernaturale

Nel Satanismo Laveyano, la magia è intesa come uno strumento psicologico e simbolico, piuttosto che come un potere soprannaturale. Questo approccio ha attirato critiche sia dai praticanti di magia cerimoniale che dai seguaci di altre tradizioni occulte, i quali considerano l’interpretazione laveyana riduttiva. Tuttavia, LaVey ha sempre sostenuto che la magia, per essere efficace, debba agire sulla mente e sulle emozioni, senza la necessità di forze ultraterrene.

Nonostante le controversie, il Satanismo Laveyano rimane una delle correnti filosofiche e culturali più influenti del XX secolo. Le critiche hanno contribuito a mantenere viva l’attenzione su questa filosofia, rafforzandone il ruolo provocatorio nel panorama delle religioni alternative.

L’insistenza del Satanismo Laveyano sul materialismo e sulla celebrazione della vita terrena

Ruolo della Bibbia di Satana nel Satanismo Laveyano

The Satanic Bible o Bibbia di Satana, pubblicata nel 1969, è l’opera più influente di Anton Szandor LaVey e rappresenta il testo sacro del Satanismo Laveyano. Questo libro costituisce la base filosofica e pratica per i seguaci della Chiesa di Satana, fornendo una guida chiara e provocatoria per vivere secondo i principi di questa dottrina. Diviso in quattro libri simbolici, The Satanic Bible esplora temi come l’individualismo, la magia e l’importanza dell’edonismo razionale.

Quattro Libri Simbolici

L’opera è organizzata in quattro sezioni principali, ognuna dedicata a un aspetto fondamentale della filosofia satanica:

  • Il Libro di Satana: Una diatriba contro le religioni tradizionali, promuove la rivolta contro l’ipocrisia morale e spirituale.
  • Il Libro di Lucifero: Esplora i concetti di illuminazione e ragione, presentando il razionalismo come base della filosofia laveyana.
  • Il Libro di Belial: Analizza la magia e il suo ruolo simbolico, suddividendo le pratiche in “magia alta” e “magia bassa”.
  • Il Libro di Leviathan: Contiene invocazioni rituali e chiavi enochiane, offrendo strumenti simbolici per la pratica personale.

Filosofia della Magia

In The Satanic Bible – La Bibbia di Satana, la magia è descritta come uno strumento per manipolare il mondo attraverso la volontà e l’intenzione. LaVey distingue tra:

  • Magia Alta: Utilizzata per canalizzare emozioni profonde e raggiungere stati di introspezione e crescita personale.
  • Magia Bassa: Connessa a desideri materiali, come amore, vendetta e successo.

La magia, secondo LaVey, non è soprannaturale, ma una forma di psicodramma che aiuta i praticanti a concentrarsi sui propri obiettivi e a superare ostacoli mentali.

Reinterpretazione dei Peccati Capitali

Uno degli aspetti più innovativi della Bibbia di Satana è la rivalutazione dei cosiddetti “peccati capitali”. LaVey li considera come impulsi naturali e positivi dell’essere umano, anziché come comportamenti da reprimere:

  • Lussuria: Celebrata come espressione della vitalità e del piacere.
  • Avarizia: Intesa come ambizione per migliorare sé stessi e le proprie condizioni.
  • Ira: Vista come una forza propulsiva per affrontare le ingiustizie.

La Bibbia di Satana e il Satanismo Laveyano di Lavey

Impatto Culturale

The Satanic Bible non è solo un testo religioso, ma anche un fenomeno culturale. È stato tradotto in numerose lingue e ha ispirato movimenti alternativi, artisti e pensatori. La sua provocatoria filosofia ha suscitato interesse e critiche, contribuendo a consolidare il Satanismo Laveyano come una delle correnti più influenti del XX secolo.

Strumento di Ribellione Intellettuale

Oltre al suo impatto filosofico, The Satanic Bible rappresenta un manifesto di ribellione contro i dogmi religiosi e sociali. Ha offerto a molti individui un framework per sfidare le norme tradizionali e abbracciare una vita guidata dalla logica, dalla responsabilità personale e dal piacere.

Con La Bibbia di Satana, LaVey ha creato una guida che non solo definisce il Satanismo Laveyano, ma lo rende accessibile a chiunque desideri abbracciare un’esistenza consapevole e libera da imposizioni esterne.

Satanismo e Cultura Popolare

Il Satanismo Laveyano ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare, influenzando musica, cinema, letteratura e persino moda. Grazie alla figura carismatica di Anton LaVey e all’originalità della sua filosofia, questa corrente filosofica è riuscita a entrare nel mainstream, alimentando curiosità e ispirazione in molteplici ambiti artistici.

Influenza sulla Musica

Molti artisti e band hanno tratto ispirazione dal Satanismo Laveyano, incorporando i suoi simboli e messaggi nei loro lavori. Un esempio iconico è Marilyn Manson, spesso associato alla Chiesa di Satana per i suoi testi provocatori e l’estetica gotica. Anche band heavy metal come Slayer, Black Sabbath e Venom hanno utilizzato simboli satanici nelle loro performance, contribuendo a plasmare l’immaginario collettivo del satanismo moderno.

Nonostante l’associazione diretta con la musica metal, il Satanismo Laveyano ha ispirato artisti di generi diversi, dal rock alternativo all’elettronica, dimostrando una versatilità culturale unica.

Molti artisti e band hanno tratto ispirazione dal Satanismo Laveyano, incorporando i suoi simboli e messaggi nei loro lavori. Un esempio iconico è Marilyn Manson, spesso associato alla Chiesa di Satana

Rappresentazione nel Cinema

Il cinema ha spesso esplorato il tema del satanismo, e il Satanismo Laveyano non fa eccezione. Film come Rosemary’s Baby (1968) e The Devil’s Advocate (1997) hanno rappresentato la figura di Satana e delle congregazioni sataniche in modo intrigante, alimentando l’immaginario popolare. Anche se queste rappresentazioni spesso si discostano dalla filosofia laveyana, hanno contribuito a portare l’idea di Satana come simbolo di ribellione e potere al grande pubblico.

La stessa figura di Anton LaVey apparve come consulente in film come The Devil’s Rain (1975), rafforzando ulteriormente la connessione tra il Satanismo Laveyano e l’industria cinematografica.

Letteratura e Testi Controversi

Oltre a The Satanic Bible, altri testi e romanzi hanno esplorato temi satanici, spesso ispirati dal lavoro di LaVey. Autori come Peter H. Gilmore, attuale leader della Chiesa di Satana, hanno pubblicato opere come The Satanic Scriptures, approfondendo la filosofia laveyana. Inoltre, romanzi di autori mainstream come Anne Rice e Stephen King hanno inserito riferimenti a Satana e all’occulto, ispirandosi indirettamente alla popolarità del satanismo contemporaneo.

Moda e Estetica

L’estetica del Satanismo Laveyano, con i suoi simboli distintivi come il Sigillo di Baphomet, ha influenzato la moda alternativa. Lo stile gotico, il nero predominante e i richiami all’occulto sono diventati elementi distintivi di sottoculture come il goth e il metal. Marchi di abbigliamento e gioielli hanno incorporato simboli satanici nei loro design, rendendo il look laveyano un segno di ribellione e anticonformismo.

Impatto sui Media e sulle Controversie

Il Satanismo Laveyano è stato spesso oggetto di fraintendimenti e sensazionalismo da parte dei media. Durante il Satanic Panic degli anni ’80, la Chiesa di Satana fu erroneamente associata a crimini e culti violenti, nonostante LaVey avesse sempre sottolineato il carattere simbolico e pacifico della sua filosofia. Questa esposizione mediatica, sebbene controversa, contribuì a mantenere alta l’attenzione pubblica sul Satanismo Laveyano, rafforzandone l’immagine controcorrente.

Legacy nella Cultura Moderna

Il Satanismo Laveyano continua a essere una fonte di ispirazione per artisti e creativi in tutto il mondo. La sua celebrazione dell’individualismo, della ribellione e dell’autorealizzazione lo rende particolarmente attraente per coloro che cercano di sfidare le convenzioni sociali. Anche oggi, i simboli e i principi laveyani rimangono un potente mezzo di espressione culturale e artistica.

Domande Frequenti (FAQs)

Il Satanismo Laveyano suscita spesso curiosità e dubbi, soprattutto per le sue differenze rispetto alle religioni tradizionali e alle altre forme di satanismo. Ecco alcune delle domande più frequenti e le relative risposte, pensate per chiarire i concetti fondamentali.

A cosa credono i Satanisti Laveyani?

I Satanisti Laveyani non credono in Satana come entità reale, né in divinità o poteri soprannaturali. La figura di Satana è intesa come simbolo di ribellione, individualismo e forza interiore. Il Satanismo Laveyano celebra la vita terrena, il razionalismo e la soddisfazione personale, rifiutando le credenze spirituali convenzionali.

Come si chiamano i seguaci di Satana?

I seguaci del Satanismo Laveyano si definiscono Satanisti, ma il termine non implica alcuna adorazione del diavolo. Essi si considerano individui che celebrano l’uomo come dio di sé stesso, promuovendo valori come l’autodeterminazione e l’indulgenza razionale.

Qual è il ruolo della magia nel Satanismo Laveyano?

La magia, nel contesto laveyano, è un insieme di rituali simbolici volti a canalizzare emozioni e intenzioni. Non è considerata una forza soprannaturale, ma piuttosto un mezzo psicologico per ottenere consapevolezza e superare ostacoli. I rituali principali includono quelli per la lussuria, la distruzione e la compassione.

Quali sono le differenze tra il Satanismo Laveyano e il Satanismo Teista?

La principale differenza è che il Satanismo Laveyano vede Satana come un simbolo, mentre il Satanismo Teista lo considera una figura reale e divina. I laveyani sono razionalisti e materialisti, mentre i teisti seguono una religione con elementi spirituali e di adorazione.

La Chiesa di Satana è obbligatoria per essere Satanisti Laveyani?

No, non è obbligatorio unirsi alla Chiesa di Satana per praticare il Satanismo Laveyano. Tuttavia, l’adesione alla Chiesa può offrire un maggiore senso di comunità e opportunità di approfondire la filosofia laveyana attraverso risorse ufficiali.

I Satanisti Laveyani credono nel bene e nel male?

Il Satanismo Laveyano rifiuta i concetti tradizionali di bene e male, considerandoli relativi e spesso usati per controllare le persone. Al loro posto, i laveyani promuovono un’etica basata sull’autorealizzazione, sulla responsabilità personale e sulla giustizia individuale.

Esistono rituali di sacrificio umano nel Satanismo Laveyano?

No, i Satanisti Laveyani sono fermamente contrari a qualsiasi forma di sacrificio umano o violenza. I riferimenti al sacrificio in The Satanic Bible sono puramente simbolici e rappresentano la liberazione da influenze negative o nemici psicologici.

Queste domande chiariscono i principali fraintendimenti sul Satanismo Laveyano, evidenziandone la natura filosofica, razionale e simbolica. Per approfondire ulteriormente, si consiglia la lettura di The Satanic Bible e altri testi correlati.

Conclusione

Il Satanismo Laveyano rappresenta una filosofia unica e provocatoria che ha sfidato i dogmi tradizionali e offerto un’alternativa razionalista a chi cerca di vivere una vita pienamente consapevole e autodeterminata. Fondato da Anton Szandor LaVey nel 1966, si basa su principi di individualismo, edonismo e responsabilità personale, con una forte enfasi sull’autorealizzazione e sul rifiuto delle imposizioni morali e religiose.

Attraverso testi come The Satanic Bible e l’attività della Chiesa di Satana, il Satanismo Laveyano ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura popolare, influenzando artisti, musicisti, scrittori e pensatori. Nonostante le critiche e i fraintendimenti, la sua filosofia continua a risuonare con chi cerca di affermare la propria individualità in un mondo spesso dominato da conformismo e ipocrisia.

Sebbene vi siano divergenze tra il Satanismo Laveyano e altre correnti come il Satanismo Teista, entrambe le visioni condividono un obiettivo comune: celebrare la forza, la libertà e il potenziale dell’essere umano. Tuttavia, l’approccio simbolico e razionalista di LaVey lo rende una scelta distintiva per coloro che desiderano una filosofia pragmatica e centrata sul presente.

Per chi desidera approfondire ulteriormente, il libro consigliato è Satanismo: Il Richiamo delle Tenebre, un’opera che esplora le differenze tra il Satanismo Laveyano e il Satanismo Teista, fornendo una visione completa e autorevole del tema. Questa lettura può offrire nuovi spunti per comprendere meglio le sfumature del Satanismo contemporaneo e il suo impatto culturale e filosofico.

Se desideri esplorare un sistema di pensiero che celebra la tua unicità e ti incoraggia ad abbracciare la vita senza sensi di colpa o limitazioni imposte, il Satanismo Laveyano può rappresentare un’opzione interessante. Tuttavia, come autore e come Satanista Tradizionalista da oltre 40 anni, sottolineo che non condivido in tutto e per tutto l’approccio puramente razionalista di Anton Szandor LaVey.

Ritengo che il Satanismo, nella sua accezione Teista o più tradizionalista, offra una dimensione spirituale più profonda e autentica. Per questo, invito chi è interessato a scoprire le radici del Satanismo Tradizionalista, che vede Satana come una figura reale e divina, un’entità con cui è possibile entrare in connessione attraverso pratiche rituali e un percorso legato a entità e a Demoni “reali”.

Acquista ora il libro Satanismo: Il Richiamo delle Tenebre e approfondisci il tuo percorso nella filosofia satanica.

Letture Consigliate